TREKKING ROTA VICENTINA

Di Anna Maria Branca
MAGGIO 2023 / PORTOGALLO
Tutto inizia nel settembre 2022: durante una serata in pizzeria viene proposta la possibilità  di organizzare un trekking in Portogallo; qualsiasi occasione che mi permette di camminare nella natura mi entusiasma, e un percorso sull’oceano attira subito in modo particolare la mia attenzione.

Ottobre 2022: si aprono le iscrizioni ed è subito corsa per la prenotazione del posto; c’è grande richiesta e fortunatamente, grazie al grande impegno del principale organizzatore, Luciano Zanon, si possono formare 2 gruppi ed ecco che 52 persone partono finalmente sabato 13 maggio da Torino per raggiungere l’aeroporto di Lisbona. Una valanga di messaggi all’interno di una chat super animata e simpatica ci prepara per trascorrere insieme un’indimenticabile settimana.

Ed inizia quindi l’avventura della ROTA VICENTINA; un itinerario che si snoda sulla costa ovest a partire da Porto Covo fino a Cabo de S. Vicente, punta estrema del continente europeo.

 

Due guide della Naturaliter ed un bus con autista ci attendono per accompagnarci durante le nostre escursioni e già  dal primo giorno abbiamo modo di scoprire un ambiente decisamente unico: scogliere altissime contro le quali si infrangono le spumeggianti onde dell’oceano, spiagge immense che occupiamo in minima parte, pur arrivando in 52, spazi illimitati, fiori di ogni colore, una flora con diverse gradazioni di verde benchè il clima sia secco e ventoso.

Sentieri sabbiosi che spesso rendono più faticoso il cammino, ma tutti procediamo con passo regolare in fila, rispettando l’ambiente e quanto di splendido ci offre come il volo delle cicogne, i loro nidi con i piccoli. Ed è proprio sulle cicogne che si sofferma in modo particolare la nostra attenzione, i nidi sono costruiti stecco dopo stecco  in posizioni decisamente sopra elevate come lo spuntone di uno scoglio dove noi non riusciremmo mai ad arrivare ma li troviamo anche sui pali della luce, del telefono o anche su vecchi alberi secchi purchè riescano a tenere sotto controllo il territorio circostante soprattutto per proteggere i piccoli.

La loro apertura alare raggiunge quasi i 2 metri ed ecco che la maggior parte degli scatti fotografici è proprio dedicata a loro. Durante il nostro cammino, sempre accompagnato da uno splendido sole ed aria non fastidiosa, abbiamo modo di attraversare anche zone più boschive con foreste di alberi d’acacia nonchè vasti campi agricoli che si estendono fino quasi all’oceano.

Non mancano la birretta a Porto Covo o il ghiacciolo sulla spiaggia di Odeceixe ma ciò che mi attira maggiormente, appena c’è la possibilità  di una sosta in spiaggia, è correre verso le onde dell’oceano: freddo ma decisamente avvolgente tant’è vero che occorre molta attenzione per mantenersi in equilibrio sul bagnasciuga.

Le giornate volano, le serate sono bellissime; riusciamo sempre a cenare tutti insieme nel medesimo locale, tutti ristoranti di ottima scelta con menù completi ed abbondanti ed è proprio durante la cena che scopriamo un’intesa importante fra ognuno di noi, benchè diversi, con esperienze di vita di tutti i tipi, eppure accomunati da grandi passioni: l’amore per la natura ed il camminare in ambienti quasi incontaminati anche se i sentieri sono percorsi da tantissimi gruppi provenienti da tutto il mondo.

Arriviamo alla fine della settimana, l’arrivo in piena notte a Torino sotto la pioggia ed il rientro a casa.

Del Portogallo rimangono la sabbia nelle scarpe, gli oggetti ricordo o i prodotti locali acquistati sul posto, le fotografie scattate, le spalle arrossate  ma soprattutto il ricordo di paesaggi incantevoli, agglomerati di case con un corretto stile di colori ed edilizia, e per ultimo, ma sicuramente non meno importante, il grande gruppo di 52 persone sorridenti nella foto insieme sopra la spiaggia di Odeceixe con le quali si sono condivisi momenti straordinari.

Al prossimo TREKKING !!!
 Immagine Anna Branca
Anna Maria Branca