- T – TURISTICA: individua itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri con percorsi piuttosto brevi, ben evidenziati (grazie a segnalazioni e/o alla sede ben marcata) e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si sviluppano generalmente sotto i 1700 metri di quota con un dislivello massimo intorno ai 400-500 metri e con una durata massima di circa 2-3 ore di cammino.
- E – ESCURSIONISTICA: indicata per coloro che si avvicinano per la prima volta alle camminate o per coloro che desiderano togliersi quella “ruggine” accumulata nel periodo invernale. Individua itinerari che si svolgono su sentieri o su tracce di passaggio su terreno vario, generalmente con segnalazioni: sentieri anche lunghi, dal fondo regolare o pu’ o meno sconnesso, anche molto stretti, tracce di sentiero o segni di passaggio su pascoli, detriti e pietraie.
- EE – ESCURSIONISTI ESPERTI: individua gli itinerari generalmente segnalati, ma che implicano una capacita’ di muoversi agevolmente su terreni diversi e particolari: sentieri o tracce su terreno impervio ed infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti); terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti e senza punti di riferimento). Fuori dai sentieri segnalati, sono indispensabili la cartina topografica, l’altimetro e la bussola.
- EAI – ESCURSIONI IN AMBIENTE INNEVATO: si colloca un poco piu’ in alto dei percorsi “E” (Escursionistici) in quanto si svolge su terreno innevato e la percorrenza viene effettuata utilizzando le racchette. In questi casi è importante conoscere e rispettare le norme comportamentali.
- A / EA – ALPINISTICA/ATTREZZATI: individua gli itinerari su terreni caratterizzati da difficolta’ tecniche. Ad esempio: tratti rocciosi con brevi passaggi di I e II grado, ghiacciai, nevai poco ripidi, percorsi attrezzati, vie ferrate. Necessitano di esperienza di montagna in generale, passo sicuro e assenza di vertigini, equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguati . E’ necessario conoscere l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (piccozza, imbrago, casco, ramponi, moschettoni, dissipatore e cordini); l’escursionista deve essere all’altezza di questo tipo di difficolta’ tecniche ed alpinistiche. Fuori dai sentieri segnalati, sono indispensabili la cartina topografica, l’altimetro e la bussola.